31 dicembre 2011

          Londra: è in corso la formalizzazione della partnership fra ARIDO, Qattara.it  e

 

                                

a breve gli articoli sulle sepolture e sui cimiteri ritrovati saranno pubblicati anche sul

 prestigioso sito inglese

                                                                                        clicca qui


                                                                  31 dicembre 2011

 

 Con alcuni giorni di anticipo sulla tabella di marcia ARIDO EGYPT è attiva!

 portata a termine la prima uscita ufficiale di ARIDO con la Università del Cairo Facoltà

  Turismo e Alberghiera.

8 ragazzi ed il  Professore  Asaad Zaky, membro ufficiale di ARIDO EGYPT con la qualifica

 di Senior Researcher & Data Recorder.’ hanno portato a termine con estremo successo la

 prima ricognizione lungo la zona costiera di Alamein e la visita ai Sacrari.

Il programma prevede due uscite al mese su El Alamein ( 10 in totale entro Maggio 2012) ,

 almeno 1 di deserto con gli allievi, una maxi spedizione di 2 classi ( stimiamo circa 60

 universitari + 8 professori + familiari) in Marzo / Aprile.


                                                                  26 dicembre 2011

 

Dal 1 Gennaio 2012 sarà operativa la sede di ARIDO EGYPT; struttura di supporto e affiancamento per tutte le attività istituzionali e di ricerca in territorio egiziano e punto di riferimento locale per quanti desiderano supporto assistenza e agevolazioni in loco.

ARIDO EGYPT curerà in particolar modo i contatti con enti e istituzioni governative e si farà carico delle ricerche documentali negli archivi egiziani (ricchissimi di materiale del tutto inedito).

Voluta fortemente dalla direzione di ARIDO, ARIDO EGYPT rappresenta il primo tassello della nuova rete di contatti e referenti in Africa Settentrionale che la Associazione e Qattara.it nonchè tutti i partners del Progetto ARIDO stanno costruendo.

Lo staff degli uffici di ARIDO EGYPT:

Andrea Mariotti (vice presidente ARIDO )

Managing Director ARIDO Egypt

 

Nagat Ali Mohamed

Segretaria e P.R. ARIDO Egypt

 

Asaad Zaki

Researcher and Data Collector ARIDO Egypt

 

Nassef Nagy Aghila

Chief Scout and Logistic Coordinator  ARIDO Egypt

 

 


                                                                  26 dicembre 2011

 

In seguito ai costanti e crescenti successi e contatti con Enti

 (Ministeri e Università) e Associazioni straniere ed in virtù delle

 continue richieste, al fine di facilitare la comunicazione e la

 divulgazione delle notizie inerenti qattara.it e soprattutto arido.eu,

 dal mese di gennaio 2012 i  due siti proporranno progressivamente

 sia la versione in lingua inglese che la versione in lingua araba .

Ancora una volta i due importanti siti si distinguono per il rispetto

 che nutrono per le popolazioni  che li ospitano durante le missioni

 di ricerca e non solo.

Arido.eu aprirà una succursale in Egitto (il Cairo-Alessandria) il

 prossimo mese di Gennaio, e da Febbraio (se la condizione locale

 tende al progressivo miglioramento come sembra attualmente) una

 in Libia  (Tripoli); ciò consentirà di rafforzare ulteriormente i

 contatti con le Istituzioni locali e sviluppare ulteriori rapporti di

 collaborazione .

 

استلمت جمعية الباحثين المستقلين فى الصحراء الغربية ( ARIDO)  طلبات للنشر في موقعها الالكترونى

 ( www.arido.eu  و  www.qattara.it ) من جامعات ووزارات ومؤسسات مختلفة فى الخارج باللغتين العربية

والإنجليزية من أجل جعل عملية الاتصال ونشر الأخبار أسهل ومتاح لعدد أكبر من مستخدمى الانترنت، وسوف يتم

تفعيل هذه الطلبات الهامة فى بداية شهر يناير عام 2012م.

 

سوف تفتتح الجمعية مكتب جديد لها فى القاهرة \ الإسكندرية فى الشهر القادم (يناير)، بينما سيبدأ العمل فيه فى شهر

فبراير 2012 (لو استمر التحسن فى الأوضاع السياسية كما يبدو الأمر)، وسوف يتم افتتاح مكتب آخر فى طرابلس

(ليبيا)، وهذا سوف يحسن من العلاقات والاتصال بالسلطات المحلية وينمى شراكات جديدة.

 

www.arido.eu and www.qattara.it have been receiving pressing

 requests from universities, ministries and several associations from

 abroad in order to better and to make easier the task of

 communication and spreading of the news related to both the web

 sites writing the texts in English and Arabic language.

In this regard both the web sites, distinguished for the high respect

 to the people which guest them during the researching missions

 and beyond, will be starting by the beginning of January 2012 to

fulfil these important requests.

www.arido.eu will open a new office in Cairo/Alexandria (Egypt) by

the forthcoming month of January, while starting by February 2012

(if the political situation will keep improving as it seems, so far,)

 another one will be opening in Tripoli (Libya).

The above will permit to improve further on the relationships with

the local authorities and to develop further partnerships

 


                                                                  18 dicembre 2011

 

 Il sito qattara ha fra i suoi collaboratori il Prof. David Zambon, Professore di storia e geografia in un liceo di Nizza e storico di grande fama internazionale.

Ha scritto moltissimi articoli sulle vicende d'Africa e collabora con prestigiose testate francesi fra le quali Ligne de Front

di seguito alcune foto tratte dal suo archivio personale

Personale di un M13/40 a Tobruk il 28 giugno 42

                                                  

                                     fanti italiani in marcia nel perimetro di Tobruk nella primavera 42

M13/40 in marcia nel deserto

    

Bersaglieri motociclisti e tedeschi a El Adem, inverno 41-42

M14/41 durante una sosta durante la battaglia di E l Alamein


                                                                  18 dicembre 2011

                                    l'ultima fatica della nostra amica Andreina Solari

                    

 


                                                                  18 dicembre 2011

                             Alla sezione "Campagna d'Africa" pubblicato il diario del

                                                   cap. Raffaello Cei 2° ARTICELERE

 


                                                                 10 dicembre 2011

 

   Grazie alla donazione che è stata fatta al sito (vedi alla data del 18 ottobre) continua la pubblicazione di articoli inerenti la guerra d'Africa.

Alla sez. documenti e varie abbiamo pubblicato un reportage a colori tratto dalla rivista   TEMPO datato  4 luglio 1940, sui paracadutisti libici veramente unico e molto raro

                                                                     clicca qui


                                                                 09 dicembre 2011

                         Proseguono i lavori di edificazione del monumento a Rasoul

                                           

                                     Su www.arido.eu è pubblicato l'articolo completo.

                                        

                                      Su www.arido.eu è pubblicato l'articolo completo.


                                                                 08 dicembre 2011

  Il 19 novembre davamo la notizia che le nostre squadre di ricerca avevano individuato un altro cimitero dimenticato in area Hishyiat El Qasis . (leggi la notizia alla data corrispondente).

           Su www.arido.eu è pubblicato l'articolo relativo al ritrovamento eccezionale.

 


                                                                03 dicembre 2011

                               La prima pietra del monumento a Rasoul

                                     Il testo completo dell'articolo è su www.arido.eu

 


                                                                      01 dicembre

su www.arido.eu la lettera scritta da Santo Pelliccia al rientro dalla

spedizione di ricerca 1-6 novembre 2011 ad Alamein;  occasione

nella quale ha ritrovato la sua buca intatta.


                                                                      24 novembre

                   69 Anni dopo: rievocazione dei fatti d'arme di Alamein

                               tra truci ed insensate polemiche

                                                 di Aldo Ciabatti

                        note di un partecipante alla missione 1-6 novembre 2011

                                                          clicca qui


                                                                     19 novembre

                                          Zona di Alamein:

Al telefono, la squadra di ricercatori condotta da Andrea, ci riferisce che è stato ritrovato un altro cimitero, sicuramente italiano (per le “solite” bottiglie rotte ed una baionetta ritrovata nei pressi), nell’area a sud ovest del triangolo Deir El Abyad, Deir El Beida, Deir El Harra.(zona Ariete)

Secondo le prime frammentarie informazioni (sempre ricevute via telefono satellitare) il luogo di sepoltura si troverebbe in area Hishyiat El Qasis e dovrebbe trattarsi del “cimiterino”dal quale vennero esumate, per essere traslate a Quota 33,  salme “note”.

 

su www.arido.eu maggiori dettagli e al rientro della squadra di ricerca, l'articolo completo

bel lavoro ragazzi!!!   quota 21 cimiteri mappati e....solo in tre mesi dalla costituzione di ARIDO

 


                                                  16 novembre

        Autorizzazione ottenuta, al via i lavori per il monumento al

                                            Cav. Abdel Rasoul

entro la fine della settimana partono i lavori, la sede di collocazione del monumento è stata confermata essere quella prospiciente la corte degli Ascari libici, per cui il monumento avrà grande visibilità.

                                        

Grazie al Commissario Generale Gen. C.A. V.Barbato, al Colonnello B.D'Andrea che ha curato la parte istruttoria, all'Ing. Dottori capo sezione lavori esteri e a tutto l' organico del Commissariato Generale Onoranze Caduti in  guerra che ha consentito una così nobile iniziativa.

Ciò è stato possibile grazie alla grande partecipazione dei lettori di qattara.it (oltre 1500 petizioni ricevute) e a loro va il grazie di tutti noi e della famiglia di Rasoul.


                                                                      13 novembre

                            Pubblicato l'ottavo articolo su Naqb el Rala

                                            alla sez. Alamein

 


                                                                      13 novembre

                             Pubblicato nella sez. "spedizioni di ricerca"

                     l'articolo sulla missione 1-6 novembre 2011 

                


                                                                      08 novembre

                                                La buca di Santo Pelliccia

       (saliente nord del Munassib  10° cp. IVBTG) è stata ritrovata

 

                                                                     clicca qui


                                                                      08 novembre

 

                                                             

                                                                                   Il Resoconto

                                                                     clicca qui


                                                                    06 novembre

                  Sulla via del rientro la terza missione ARIDO nel territorio di Alamein.

I partecipanti sono in volo diretti in Patria; il reduce Santo, sentito al telefono, è entusiasta e commosso, ARIDO non poteva donare un regalo più bello per il suo ottantottesimo compleanno, infatti dopo attenta e profonda ricognizione è stato comunicato che la buca di Santo Pelliccia (saliente nord del Munassib  10° cp. IVBTG) è stata ritrovata!!!!!

La buca, insieme a quella del suo tenente e di altri compagni d'arme risulta essere ancora in discrete condizioni e NON manomessa.

Santo ha gridato di gioia poi è scoppiato in un pianto liberatorio accovacciato nella buca come esattamente 69 anni fa.

Nei prossimi giorni relazioneremo dettagliatamente.

                                                                    l'intervista del 2008

                                   le prime foto della targa posta a Qaret el Khadim

   

                                


                                                                     02 novembre

 

Il gruppo partecipante alla terza spedizione Alamein 1-6- novembre si è riunito al Cairo nel tardo pomeriggio (proveniendo da varie province italiane i voli utilizzati sono stati diversi Swissair, Alitalia e Egyptair), e sbrigate le formalità doganali, si è imbarcato sui mezzi della Associazione ARIDO (l'Associazione ha un proprio parco macchine composto da una jeep Wrangler una Cherokee e un Land Cruiser Toyota) e si è diretto alla volta dell'abitato di Alamein ove saranno ospitati per la cena e la notte a casa dell'amico Nassef (nipote di Rasoul).

Sveglia all'alba e, allestiti i mezzi, partenza per la prima zona di rilievo: Pelliccia è entusiasta e in ottima forma

nei prossimi giorni su www.arido.eu i reportage


                                                                     30 ottobre

Sono appena rientrati ieri in Italia i partecipanti alla missione Siwa-El Alamein 21-29 Ottobre 2011 e gia si “scaldano i motori”per la prossima partenza di domani 31-ottobre 2011per la missione El Alamein 01-06 Novembre 2011.

Oggi 30 Ottobre 2011, presso la sede di A.R.I.D.O. il Presidente Dott Daniele Moretto ha convocato alcuni dei partecipanti alla prossima missione per l ‘indispensabile briefing e per rivedere insieme lo scopo e gli obbiettivi della missione stessa, che vedrà per cinque giorni consecutivi i ricercatori di A.R.I.D.O. impegnati, nel deserto di el Alamein, nella ambiziosa opera di completamento del censimento, rilievo e mappatura di tutta l’area di Deir El Beida- Deir El Abyad- Deir El Qatani.

Verranno inoltre censiti, rilevati e mappati No 3 cimiteri “nuovi”recentemente identificati dalle squadre di operatori locali che lavorano in pianta stabile per ARIDO.

A tale proposito ricordiamo che ARIDO provvede, con la autotassazione dei soci, al mantenimento (siamo datori di lavoro) di ben due famiglie beduine che vivono ad El Alamein per un totale di 13 (tredici) persone tra uomini, donne e bambini.

Si tratta della famiglia di Nagy Abd El Rasoul Aghila (deceduto) e di Gomaa Abd El Rasoul Aghila (deceduto), gli unici due figli maschi del custode del Sacrario Italiano di El Alamein Cavaliere Abd El Rasoul Aghila, venuto a mancare lo scorso anno dopo una lunga malattia.

 

 


                                                                      29 ottobre

                         Santo Pelliccia di nuovo a Alamein

  Santo Pelliccia, il reduce di Alamein torna fra le sabbie che  lo videro  combattente.      Grazie alla sensibilità e generosità del consiglio Direttivo della Associazione ARIDO, Santo parteciperà come ospite d'onore, alla missione nel deserto di  Alamein dall' 1 al      6 novembre 2011.

Purtroppo non è stato sorteggiato fra coloro i quali sono stati invitati alla cerimonia del 69° della battaglia e la miopia di alcune Associazioni contattate, non hanno consentito al reduce di essere presente alle celebrazioni, ma grazie a ARIDO sarà nei luoghi della battaglia e della resa con le armi in pugno, proprio 69 anni dopo!

Nella settimana di missione nel deserto, Santo parteciperà offrendo la sua esperienza e la formidabile memoria visiva nella ricerca della sua indimenticata buca nel saliente nord del Munassib e nella ricerca della zona di sepoltura, mai più ritrovata,  dei suoi cinque commilitoni fra i quali il Tenente Lenci nella zona della resa della Folgore a el Karita proprio il 6 novembre del 1942 (obiettivo ARIDO).

Dagli esiti delle ricerche verrà pianificata, da parte dei ricercatori ARIDO, una delle  prossime missioni in primavera del 2012.

Tutto è pronto, buon compleanno Santo!

foto della missione 2009 quando fu ospite di qattara.it                                   


                                                                     29 ottobre

Nei giorni 3,4,5 Novembre si terrà una manifestazione "Nel cuore nessuna croce manca, omaggio ai Caduti senza croce" organizzata dal Comune di Centallo (CN) in ricordo dei Caduti e dei Dispersi in guerra.

La manifestazione coinvolgerà pienamente la Associazione ARIDO di cui qattara.it è partner, in particolar modo nella serata di Venerdì 4 Novembre, quando verrà proiettato il filmato "Gli uomini di El Alamein - la vita, i pensieri, le paure nei diari dei soldati" 

Inoltre Arido ha partecipato fornendo un campione di sabbia in una bottiglia rinvenuta nel deserto ed ha donato alcuni cimeli significativi rinvenuti nel campo di battaglia da seppellire insieme all'urna dei piastrini caduti alla base della croce monumentale PAX Vobis di Centallo.

    


 

                                                                     23 ottobre

              Commemorazione del 69° della battaglia di Alamein

pubblichiamo, in parallelo con www.arido.eu, l'articolo inviato sulle celebrazioni del 69° della battaglia di Alamein: non eccessiva affluenza di pubblico e solo due reduci invitati ufficiali!

ARIDO è stata ospite ufficiale  presso il Consolato di Alessandria alla serata di Gala in onore di S.E. L'Ambasciatore Pacifico.

Prosegue la missione 21-29 ottobre nella ricerca e  rilevo dei cimiteri a nord di Siwa.

                                                                                       l'articolo

                                            

                      

                          La targa posata a Qaret el Khadim dal gruppo di ricerca missione 21-29 ottobre


                                                                    20 ottobre

            Gheddafi è morto e il suo corpo si troverebbe a Misurata.

E' questa la notizia diffusa dai vertici del Consiglio nazionale di transizione libico e confermata da fonti della Difesa. Il Colonnello si nascondeva a Sirte, sua città natale, circondato dai fedelissimi che hanno combattuto fino alla fine per proteggere il loro capo. Prima di essere catturato Gheddafi è stato colpito alle gambe dagli elicotteri della Nato. Ferito, è stato trasportato a Misurata, ma sarebbe morto durante il viaggio. Con lui è stato preso anche il figlio Muttasim Gheddafi e altri collaboratori. A Tripoli e nelle altre città della Libia sono iniziati i festeggiamenti con balli e spari in aria. 

                                                                                       il profilo


                                                                     18 ottobre

                           Importante  donazione a qattara.it

                                                 clicca qui


                                                                     16 ottobre

  su www.arido .eu le ultime news circa il monumento al Cav. Rasoul


 

                                                                      08 ottobre

Incontro a Roma con il reduce Santo Pelliccia, grande amico di qattara.it  e ARIDO.

Durante l'incontro cordiale è stata proposta la collaborazione con la sezione ANPDI di Nettuno Anzio da Lui diretta e sono stati formulati i ringraziamenti per il numeroso materiale fornito da qattara.it per l'allestimento della mostra che si è tenuta ad Anzio ai primi di settembre.

Sono state creati i presupposti per una prossima missione di ricerca di alcuni commilitoni sepolti da Santo a El Karita il 6 novembre 1942 e mai più ritrovati, fra i quali il Tenente Lenci.


                                                                      08 ottobre

Essendo imminente l'inizio dei lavori del monumento a Rasoul, chiediamo a quanti lo desiderano, di partecipare alle spese di edificazione anche con una cifra simbolica.

Il versamento può essere fatto su

conto di ARIDO :                    Unicredit              IT64W0200802409000101631019

INDICANDO NELLA CAUSALE:Monumento a Rasoul

 

                                                                       GRAZIE!


 

                                                                      08 ottobre

Positivo incontro presso ONORCADUTI alla presenza delle massime Autorità:

ieri, 7 ottobre, presso la sede di ONORCADUTI al Ministero della Difesa si è svolto l'incontro fra il Presidente ARIDO, l'architetto progettista il monumento a Rasoul, il tesoriere ARIDO e il Generale Barbato Commissario Generale, il Colonnello D'Andrea, il Colonnello Ottolini e l'Ing. Dottori capo sezione lavori esteri.

In un clima di estrema cordialità sono state illustrate le motivazioni che hanno portato alla creazione del Progetto Rasoul, le finalità della Associazione ARIDO e le partnership che sono state siglate in appena due mesi di esistenza ARIDO.

E' stato firmato il nulla osta alla edificazione del monumento a Rasoul, nella zona antistante la corte degli Ascari Libici, e sono stati formulati i complimenti per la sobrietà dell'opera, per l'impegno di ARIDO e dei suoi componenti nel preservare la memoria di chi così fedelmente ha servito per anni lo Stato Italiano senza nulla chiedere in cambio.

Particolare rilevanza è stata data al fatto che ARIDO contribuisce così materialmente al sostentamento delle maestranze locali, e dei congiunti del cav. Rasoul.

Il Gen. Barbato si è complimentato per l'opera di divulgazione che ARIDO effettua per trasmettere ai giovani la memoria storica del nostro Paese, attraverso lezioni sul campo di battaglia e presso i Sacrari sparsi nel territorio nazionale e di oltremare; ha auspicato un ulteriore maggiore impegno nella diffusione della conoscenza delle nostre radici, vero fondamento di democrazia e ARIDO ha assunto l'impegno formale di coinvolgere ulteriormente le scuole in attività di studio e ricerca.

Allo scopo è stata sottolineata la collaborazione con EUROSCUOLA di Brescia che grazie al suo illuminato Preside, Magg. Roberto Viani, vedrà la programmazione a breve di alcune missioni di rilievo topografico dei numerosi cimiteri campali dimenticati e sparsi nella piana di Alamein abbinate a vere e proprie "lezioni sul campo" di storia contemporanea, e di altre materie scientifiche pertinenti che culmineranno con l'elaborazione di tesi di studio sotto l'alto patrocinio di enti e istituzioni.

E' allo studio, inoltre, la collaborazione fra ONORCADUTI, ARIDO, Associazioni patner, scuole, per visite di studio presso i Sacrari italiani.

 


                                                                      06 ottobre

Partono i lavori di edificazione del monumento al Cav. Rasoul. Domani a Roma presso ONORCADUTI il Presidente ARIDO, l'architetto progettista e il tesoriere ARIDO si incontreranno per il via ufficiale ai lavori: ancora grazie a tutti !!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!

 


 

Avviati i contatti preliminari  in Alamein  per  l'edificazione del  monumento al Cav. Rasoul.

Il Vicepresidente ARIDO, il Direttore del Sacrario e il Titolare la ditta appaltatrice  i lavori si sono incontrati presso il Sacrario di Alamein per discutere gli ultimi dettagli prima dell'avvio dei lavori .

                                   Su www.arido.eu alla sez. articoli,  l'articolo dettagliato

                       

          


                                                                      23 settembre

       Da oggi, gli articoli inerenti le ricerche sui cimiteri e sepolture, per competenza, verranno pubblicati su www.arido.eu.

Tutti gli altri, continueranno ad essere pubblicati su qattara.it : continuate a seguirci!


 La petizione a favore di Rasoul Aghila ha avuto successo:  grazie ai 1500 firmatari  a ANRRA e a ARIDO.

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                             Pubblicato il quinto articolo su Naqb el Rala

                                                                 alla sez. Alamein

                                                                     06.09.2011

 


           Ricorrenza 69° della battaglia di Alamein

       Pronto il programma della missione Alamein

                            21-29 ottobre 2011

                                                                     clicca qui


                      Terzo raduno partecipanti    

                            "missioni d'Africa" 

                               Bardonecchia 26-28.08.2011 

                                                                     clicca qui


                           Una giornata particolare

                                                10.08.2011

                                                                     clicca qui


                                                07.08.2011

      Si costituisce in associazione legalmente riconosciuta l'A.R.I.D.O.

        Assiciazione Ricercatori Indipendenti Deserto Occidentale

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      Pubblicato il quarto articolo su Naqb el Rala alla sez. Alamein

                                                30.07.2011

 


    Il monumento ai caduti d'Africa di Siracusa........

                                                28.07.2011

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                    70 anni fa l'attacco a Malta

                                                26.07.2011

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          IMPORTANTI RITROVAMENTI NEL FRONTE NORD e SUD

                                                15.07.2011

Proseguono senza sosta da parte delle nostre squadre le ricerche di sepolture e cimiteri dimenticati.

Importanti ritrovamenti sono stati fatti in questi ultimi giorni prima della pausa estiva.

L'elenco dei cimiteri ritrovati è il seguente:

3 a deir el beida
1 a deir el abyad
1 croce di pietre
1 a deir el harra
1 in direzione gabal khalak
1 a gabal khalak (probabilmente e'quello di gabal sanhur)
1 a qaret el khadem
1 a deir el dhib - Tedesco
1 a gabr awani - Tedesco
1  brigata greca

1 a haret el adma 

1 a Deier el Mireir

Naqb Rala:

2 Cimiteri Tedeschi

2 Cimiteri Italiani

 

per un totale di 18 ritrovamenti .

Con le missioni di ottobre i nuovi cimiteri  verranno rilevati topograficamente e riprenderanno le campagne di scavo

 

La croce l'abbiamo  trovata seguendo le indicazioni di un anziano di 98 anni che
vive ad Alamein.
Dice che fu fatta durante la guerra perchè li i militari erano soliti
assistere alle messe da campo. Qualsiasi cosa sia stata non ci sono molte
spiegazioni logiche ad una croce fatta sul terreno, di quelle dimensioni ed
in un area completamente desertica, lontana da tutto e tutti ed in
territorio dove cristiani non ce ne erano (a parte i soldati), e non ce ne
sono !!!

Comunque.....vero o leggenda consta di una croce di quasi 4 metri
all'interno di un cerchio di pietre....e'rovinata dal tempo e dai locali che
hanno provato a smontarla perche per loro un segno cristiano e'una offesa
per la loro religione.
Alla fine si sono arresi ed hanno solo scritto di fianco e sempre con le
pietre Allah Aw Akhbar (Dio e'grande)...


                         l'ultima fatica dell'amico Diego Tonelli

                                                30.06.2011

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                              Bologna - Il Cairo 11.06.2011         

sono in avanzata fase di programmazione la terza e quarta missione "cimiteri e sepolture dimenticate" programmate per la fine estate autunno 2011.

Programma ricco di sorprese e nuove scoperte, attualmente i cimiteri censiti sono sette: (vedi sez. spedizioni desertiche - Seconda missione ricerca sepolture e cimiteri del fronte di Alamein - sottosez. planimetrie) ma nel frattempo ne sono stati trovati altri cinque.

Prosegue la mappatura delle sepolture dimenticate.

a breve il programma preliminare


        Il testo della lettera inviata ad Onorcaduti

        e ai presidenti Napolitano Scalfaro Ciampi 

            insieme alle firme raccolte pro Rasoul

                                       31.05.2011

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                             SENZA TITOLO.......

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                 Rispettiamo le ultime volontà di

                              ABD el RASOUL

                                      08.05.2011

                       

Il sito qattara.it , intende promuovere una petizione presso il Commissariato  Generale per le Onoranze ai Caduti in Guerra al fine di chiedere il rispetto delle ultime volontà del nostro amato Custode e cioè di essere sepolto all'interno del perimetro del Sacrario (leggi l'articolo sottostante).

Chiediamo pertanto di scaricare la lettera allegata e inviarla a danielemoretto@libero.it il quale provvederà ad inoltrarla al Commissariato una volta raccolte tutte

                                                                    lettera


                                 3 maggio 2010

        Un anno fa se ne andava ABD el RASOUL

         qattara.it vuole ricordarlo con un saggio del suo grande amico Andrea

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                    Secondo raduno partecipanti    

                            "missioni d'Africa"  

                                 Ponti sul Mincio 01.05.2011     

                         

La celebrazione commemorativa presso il sacrario della Piccola Caprera,  in ricordo dei decumani della X° MAS e di tutti gli incursori dal 1915 in poi, è stato motivo di aggregazione e ritrovo per alcuni reduci delle missioni in terra d’Africa, di cui Daniele Moretto è indiscusso méntore.

Si sono ritrovati: Daniele, Mauro, Matteo, Riccardo, Diego, Giancarlo e Pietro.

Alcuni erano in visita per la prima volta al sacrario, voluto dal Maggiore Balisti, in omaggio ad i suoi ragazzi che a Bir el Gobi seppero dare gloria alle gesta del Rgt. Volontari Giovani Fascisti.

La giornata radiosa, ha dato lustro all’evento, raccogliendo sul piazzale della cerimonia una moltitudine di persone, di tutte le età, sesso e provenienza.

L’inizio è stato contraddistinto dall’ingresso dei vari labari combattentistici presenti, per proseguire con l’alzabandiera, accompagnato dall’Inno di Mameli e la messa in suffragio di tutti i caduti per la Patria.

Al termine gli squilli del silenzio hanno sancito il termine dell’omelia, quindi, sciolti i ranghi, visita d’obbligo al museo reggimentale

la divisa donata dal Serg. Rebaudengo

Il  museo, inserito nella casa che fu residenza del Maggiore Balisti, raccoglie una ricca collezione di reperti, foto ed uniformi dedicate alla guerra in Africa Settentrionale e più precisamente al ricordo dei volontari che ebbero il battesimo del fuoco nella mitica battaglia contro le preponderanti forze del Regno Unito, per poi attestarsi presso l’oasi di Siwa fino al ripiegamento ed alla conclusione della campagna d’africa in Tunisia.

Il sempre presente ed arzillo volontario Cioci, conosciuto il nostro stimato capogruppo Daniele, ha messo a sua disposizione l'archivio storico e l’apparato di memoria e ricordi inerenti i fatti d’arme che hanno coinvolto il Rgt GG.FF.

L’acquisto di alcuni libri e brochure, ha concluso la splendida mattinata, e vista l’ora, all’unisono il gruppo di neo-meharisti si è diretto verso la località di S.Lucia ai Monti, tra Valeggio sul Mincio e Custoza, dove in una trattoria tra le colline veronesi è stato consumato il rancio.

Artefice dell’organizzazione enogastronomica il grande Giancarlo, sempre “efficiente rapido ed invisibile”.

 

 

Durante il pranzo, ricordi ed aneddoti sulle varie missioni in terra d’Africa l’hanno fatta da padrone, mentre Daniele in vista delle prossime missioni, elencava nuovi progetti e nuove mete nel cuore del deserto.

Tra un bicchiere di Custoza ed uno di Prosecco, “sempre nel rispetto del tasso alcolemico”, anche il pomeriggio è arrivato al termine, e dopo la promessa di tenersi in contatto e magari ritrovarsi in altra occasione, le auto hanno preso la strada di casa.

Una bellissima giornata, trascorsa tra amici e nata da un’idea di Matteo, che con un giro di e-mail ha fatto subito proseliti, tra i vecchi e nuovi neo-esploratori.

               

Alla prossima.

Pietro


                                     Lettera

Caro Daniele,
mi chiamo Giuseppe e sono un medico, credo come te. Io sono radiologo.
Anche mio padre (classe 1908) era medico , ed aveva prestato servizio , quale
sottotenente, nel Battaglione Giovani Fascisti della Divisione Ariete.
Ferito gravemente a Bir El Gobi nel nov. 41 non ha abbandonato la prima linea
e si è poi guadagnato una medaglia d'argento al valore.Successivamente, con la
sua unità esplorante , si è spinto nelle zone più a sud sempre in prima linea,
per poi ripiegare fino alla conclusione di Takruna e passare la prigionia,
fino al 46 inoltrato,in un campo inglese in Algeria. La sua "epopea" (aveva
anche una croce di ferro tedesca e credo alcune di bronzo che si era guadagnato
come ufficiale non solo medico ma operativo al fronte) ha un pò condizionato
tutta la mia infanzia (sono del 56).
Ormai non c'è più dal 75 (è deceduto per leucemia da raggi) ed io ho visto
con commozione il tuo sito Qattara,immaginando le sofferenze di quei giovani,
fisiche se feriti, psicologiche se sopravissuti.Qui poveri resti in quelle
desolate distese di sabbia mi hanno fatto per un istante immaginare i lamenti
e le inutili invocazioni dei feriti soli nel buio della notte....
Mi complimento quindi per il sito stupendo che hai creato rendendo così
giustizia ,almeno nella memoria, di tante sofferenze passate , ed onore a tanto
valore , che altrimenti il tempo farebbe,come sempre, dimenticare.
Io sarei lieto di inviarti via e-mail ,alcune foto , anche se purtroppo non
da negativo originale ed un poco rovinate, ma interessanti.Sarei inoltre grato
se mi sapessi indicare le coordinate del forte Esc Scleidima in Cirenaica ove
mio padre è stato più volte (forte conquistato, perso, riconquistato) e di cui
ho delle fotografie.Mi piacerebbe trovarlo su Google.
Salutandoti un cordiale abbraccio.
Pippo ( Giuseppe) Ramorino
Genova

Eccoti accontentato Pippo!

31°36'37"N    20°30'47"E

 

bivio Ghemines Esc Scleidima

 

                                                                      carta carta2


                                      Lettera

Caro Daniele , mi chiamo Aldo e vivo a Grosseto , dove svolgo la libera professione come medico dentista .

Ho 59 primavere e condividiamo - e coltiviamo - alcune  certezze  che  attengono  alla sfera spirituale piu' profonda che ci anima . Come te irresistibilmente attratto dal deserto per nobili motivi e per forte connotazione genetica - mio padre era volontario nel Reggimento  Giovani Fascisti , presente a Bir El Gobi , dove sono andato ad onorarlo nel febbraio 2005 -ogni anno dedico un ritaglio importante del mio tempo alla  visita e alla celebrazione della storia del Reggimento , cosi' bene incarnato da quella straordinaria figura di soldato che e' Antonio Cioci , anima ed organizzatore del Museo Sacrario della Piccola Caprera . So che ci sono stati contatti e spero che in un futuro assai prossimo nasca un cenacolo che raccolga i numerosi estimatori di quella straordinaria avventura che fu la guerra in Africa Settentrionale e spero che tale interesse ed amore venga esteso pure all'Africa Orientale Italiana . Avere accanto testimoni ancora lucidi e combattivi e' un previlegio raro e appagante : ricordo con commozione e  con piacere lo scorso autunno , quando seduti su di un ruvido barracano , in un altipiano prospiciente l'oasi di Siwa, mischiati a turisti piu' interessati alle evoluzioni dei fuoristrada che al magico tramonto cui stavamo per assistere , il granatiere Sergio Micheli , solitamente taciturno , volle ricordare i suoi commilitoni  che non ce l'avevano fatta ; la sua voce , dapprima stentorea , ad un certo punto s'incrino' e tradi' un'impellente commozione che suscito' un rispetto cosi' profondo , che la vasta platea rimase come ammutolita per vari minuti . Facile ed intuitivo il richiamo ai grandi poemi omerici....Oggi 12 aprile 2011 , ho ripercorso quell'emozione , seduto comodamente nel mio studio . Davanti a me Beppe Fommei ,classe 1921 , tenente dell'Ariete , compagno d'armi di tuo padre , al comando di 4 M13 , si batte' molto bene a El Alamein , dove un proiettile inglese, penetrato lo scafo del suo carro , gli uccise tutto l'equipaggio .Sceso dal mezzo , porto' sulla terra i suoi caduti , mentre gli Inglesi , accortisi di quanto stava accadendo , smisero di sparare .Oggi,scorrendo sul tuo encomiabile sito,ha potuto rivivere il suo passato , sempre nei suoi pensieri  ed e' scoppiato a piangere come un bambino , seguito subito dopo da me , incapace di reprimere emozioni che sempre mi hanno avvinto . Ci siamo abbracciati e ci siamo salutati senza dirci nulla . Volevo che tu sapessi questo , voglio che tu sappia quanto e' meritorio cio' che hai fatto finora .

  


                              Da non perdere!

Sabato 2 aprile 2011, alle ore 17.00, all’interno di un ciclo di conferenze e incontri della Biblioteca Mediateca Finalese, sotto l’egida del Sindaco e dell’Assessore alla Cultura di Finale Ligure, si terrà una conferenza nella quale lo storico Roberto Chiarvetto descriverà l'impegno di ricerca sul Sahara Libico e le vicende ad esso legate, negli anni Trenta e durante il secondo conflitto mondiale.

La presentazione è supportata da immagini attuali e d’epoca, frammenti del documentario TV “Lost in Libya” del quale è co-protagonista e contenuti tratti dalle pubblicazioni che ha finora prodotto.

 


                           La statua dimenticata

 

                                    

La statua del Legionario, realizzata tra il 1939 ed il 1943 presso un laboratorio di scultura in Versilia dove si trova ancora oggi, fu commissionata da un gruppo di cittadini liguri e doveva ricordare le Camicie Nere della guerra d’Africa ed i lavoratori militarizzati; doveva infatti essere posizionata sul molo del porto di Napoli ad accogliere ed onorare coloro che rientravano dall’Africa dopo aver combattuto o lavorato per costruire strade ed opere pubbliche nelle nostre Colonie.
Si prestò da modello un ragazzo del posto , mentre per la perfetta realizzazione delle armi veniva appositamente un militare da Pisa (in bicicletta…), in particolare per il moschetto ’91.
La statua, è ricavata da un unico blocco di marmo bianco tipo “P” delle cave “Tacca Bianca”, nel cuore del Monte Altissimo, (altura famosa già ai tempi di Michelangelo e più tardi, nel periodo 1944-45, per essere divenuta il caposaldo della Linea Gotica occupato dagli alpini del Btg. Intra della Divisione “Monterosa” della RSI).
I particolari della statua sono stati realizzati con un realismo impressionante: il milite imbraccia il moschetto con l’otturatore aperto, pronto a fare fuoco per difendere le conquiste del lavoro, rappresentato dal piccone momentaneamente posato per terra; la fune marinara legata al fungo di ormeggio ricorda il fatto che ci si recava in Africa via mare, i muscoli sono tesi, mentre tutte le altre parti dell’equipaggiamento (le buffetterie, la baionetta, il gladio, la cintura e borraccia) rispondono al vero, dove nulla è stato lasciato al caso.
In pochi ma significanti particolari la statua del legionario doveva quindi rappresentare lo stato d’animo di una generazione che aveva fondato le sue speranze nei conflitti armati che avrebbero portato benessere all’Italia; un benessere sempre pronto però ad essere nuovamente difeso all’occorrenza.
Come ben noto, con l’entrata in guerra dell’Italia nel 1940 e le sfortunate vicende belliche che giunsero all’armistizio del 1943, bloccarono per sempre la posa in opera del “Legionario” e la statua, pagata per la metà dell’importo, rimase di proprietà dei realizzatori, per tramandarsi agli eredi, ed il lungo cammino che doveva fare dalla pianura versiliese sino al porto di Napoli, si limitò ad uno spostamento dall’interno del laboratorio al suo cortile esterno ove ancora oggi si trova. 
Lo scultore che ideò questa scultura si chiamava Bargiggia era di Sanremo. Presso il comune di quella città, nel museo civico sono conservate alcune sue opere ed il bozzetto riginale.
Lo stabilizzarsi della Linea Gotica in Versilia, vide il laboratorio e la casa padronale adiacente occupata per breve tempo da un reparto germanico, ma che nulla distrusse e nulla toccò; fu l’arrivo delle truppe americane della Quinta Armata che non portarono fortuna alla statua: dapprima una scheggia di granata americana esplosa nelle vicinanze asportò parte della falda dell’elmo coloniale e successivamente, un soldato di colore ubriaco appartenente alla 92ª Divisione “Buffalo” (esattamente come avvenne per il monumento alla Vittoria di Arturo Dazzi a Forte dei Marmi) sparò una fucilata che scheggiò lievemente la statua all’altezza del cuore.
A ben pensare, però, a tutto ciò che accade in quei mesi in Italia, possiamo dire che tutto sommato il “Legionario” sopravvisse miracolosamente: poteva benissimo finire polverizzato in uno dei molteplici modi escogitati dall’inventiva dei vincitori. Sopravvisse invece ed oggi, seppur ricoperto dagli agenti inquinanti, continua a guardare in alto, indomito nonostante tutto, dai suoi quattro metri di altezza.

articolo tratto da forum.worldwar.it


          Primo raduno partecipanti a Libia 2010  

Si è svolto nei giorni 25 26 27  febbraio 2011 a Bologna, il primo raduno dei partecipanti a Libia 2010 e Alamein 2010; tutti presenti, mancava Vincenzo, Daniela e Franceso per improrogabili impegni.

Punto di ritrovo, l'agriturismo Arcadia di S.Pietro in Casale.

Impeccabile organizzazione ad opera di Massimo che ha previsto e saputo incastrare i numerosi impegni in agenda.

Il venerdì pomeriggio, visita ad un grossista di militaria per aggiornare il guardaroba, sabato mattina appuntamento a Medicina presso un famoso deposito di materiale militare

Visitato il deposito, partenza con destinazione Monte Sole Marzabotto località tristemente nota per l'eccidio.

Lungo il percorso, sosta lungo l'argine del torrente Gaiana, ultimo baluardo tedesco.

Ottima guida l'amico Claudio.

                                                          

Sabato sera, ritrovo presso l'agriturismo dove in una piacevole cornice abbiamo cenato e ci siamo scambiati opinioni e progetti per il 2011: l'attuale situazione in Africa Settentrionale non permette di programmare a breve spedizioni, ma la speranza che tutto si risolva per il meglio e l'indomabile entusiasmo di tutti ha consentito di buttare giù alcune mete: Etiopia, AOI, Abissinia  e ovviamente la missione "cimiteri e sepolture dimenticate" nel fronte sud di Alamein , Bir Acheim Bir el Gobi Eluet el Asem Libia.

Domenica mattina, visita alla imponente quanto unica collezione di uno dei nostri amici "libici"

Grazie di cuore a Massimo, Claudio, Sandro, Enrico, Riccardo, Matteo, Diego, Daniele, Andrea e Consorte, Mauro e Compagna.

Prossimo incontro a maggio a Terni presso l'agriturismo di Daniela e Francesco che non hanno potuto essere dei nostri in questo primo riuscito incontro.


                                      01.03.2011

Ieri i funerali del  Capitano Par.Artigliere Migliavacca Nino

Sotto riportato un passo tratto dal suo discorso in occasione del 40° della Battaglia di El Alamein

 

                                    

« Non si può negare il diritto di considerare la Folgore come qualcosa di unico e irripetibile.

A causa di fattori contingenti per lo più, anche se è innegabile che, peculiari circostanze a parte, il primo e fondamentale impegno dei suoi uomini è stato, da sempre e a qualsiasi costo, quello di mantenere alto e immacolato il prestigio della bandiera. Lo hanno voluto, fortissimamente, e lo hanno fatto. Ma, non bisogna dimenticarlo, a modo loro. 
Oggi i sopravvissuti ricordano e tacciono. Custodiscono nel cuore l’immagine di quel pezzetto d’Italia, il loro, che tutti insieme costruirono nel deserto egiziano: una comunità dove i pezzi grossi erano i primi nell’affrontare rischi e assumersi responsabilità, dove la solidarietà reciproca non aveva confini.

Perché questo fu per loro la Folgore.

Una piccola meravigliosa Patria per la quale valeva davvero la pena di vivere e di morire.»


                          Ricordando   Rasoul

                        


"La sera del 29 Gennaio 2011 eravamo asserragliati dentro la casa di Nasser
ad El Alamein in attesa che le sparatorie di quelle ultime ore si placassero
o che almeno ci fosse una pausa per poter poi proseguire attraverso il
deserto fino al Cairo.

Era li con noi tutta la famiglia, figli e nipoti (solo i maschi ovviamente)
di Abd Al Rasoul e mentre stavamo cercando di collegare ad una antenna TV
raffazzonata alla meglio un televisore recuperato da un membro della
famiglia chissa'dove per poterci collegare alla rete televisiva Al Ghazira e
capire cosa stave accadendo nel resto dell'Egitto, chiesi a Nasser che cosa
era rimasto con loro di Abd Al Rasoul, oltre al ricordo ed ai pochi oggetti
personali che aveva lasciato.

Mi mostro'allora, dopo un po di tira e molla, le onorificenze che Abd Al
Rasoul aveva ricevuto in vita dai nostri due presidenti della repubblica
Oscar Luigi Scalfaro (1996) e Giorgio Napolitano (2007)

Si tratta di una Croce di Cavaliere della Repubblica e di una Medaglia del
Quirinale............due onorificenze di cui Abd Al Rasoul andava fierissimo
e che solo a pochi ha mostrato quando era in vita.

Abd Al Rasoul.....un piccolo, grandissimo uomo del deserto a cui va la
nostra eterna riconoscenza ed un pensiero.....lo stesso che ci prende quando
ci "sembra" di vederlo ancora li sorridente al suo posto davanti
all'ingresso del Sacrario Italiano di El Alamein da dove per 48 anni (1962 -
2010) ha offerto al nostro paese un incompensabile servizio"

Andrea Mariotti 

 

        

                                       errata corrige


                         Da Alamein a Marconi

                                                          aggiornato al 29.01.2011

                                                                   clicca qui  


               Lodevole gesto  del sito qattara.it 

                                                          aggiornato al 26.01.2011   

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      Una grande e lodevole iniziativa degli amici

                 della Libreria Militare di Milano

                               appoggiamola!

A 70 anni dalla battaglia di el Alamein e 20 anni dalla morte di Paolo Caccia Dominioni con questa pagina la Libreria Militare intende promuovere l'intitolazione di una via di Milano alla Sua memoria

                                                          aggiornato al 20.01.2011   

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                   Un luogo da visitare.... c'è un pò d'Africa

                                 aggiornato al 16.01.2011

                                     clicca qui


                    L'asta portabandiera di Q33

                                             08.01.2011

                                                                     clicca qui


                           

                 Convegno di studio su Alamein

                     Vittorio Veneto 05.11.2010

     Alto patrocinio del Presidente della Repubblica - Camera dei Deputati - Senato della Repubblica

                                                                                Ministero della Difesa

                                       clicca qui


                            

        

                Un'altra splendida iniziativa dell'

                Istituto EUROSCUOLA di Brescia     

                                  Prof. R. VIANI

                                         16.10.2010

                   locandina obiettivi  profili


           Una autostrada attraverserà il fronte?

                                           13.10.2010

                                                                         clicca qui


                                 news dal Cairo

                                                                          20.09.2010

                                                                        clicca qui


                     Quel diavolo di Santo...........

                                                                         23.08.2010

                                                                        clicca qui                                                   


                   Una proposta interessante.......

                                               



                 ATTENZIONE!

                       EGITTO:

 

RIPRESA LA CONCESSIONE DEI PERMESSI PER L’AREA DESERTICA

                      (SOSPESI COMUNQUE, PER ADESSO, DA MAGGIO A SETTEMBRE)   

                                                                   MA……...

 

1) I permessi potranno essere richiesti a Polizia Turistica e "high intelligence".

2) A partire dal prossimo anno ogni gruppo verrà accompagnato da una macchina della polizia con soldati a bordo (verosimilmente questo comporterà parecchi problemi sia di costi (perchè questa macchina dovrà essere pagata) e sia perchè potrebbero non essere disponibili sufficienti macchine per accompagnare i gruppi (in tal caso probabilmente verranno accorpati dei gruppi con tutti i problemi conseguenti).

3)
E' stato vietato agli accompagnatori privati di accompagnare gruppi.

Queste nuove regole stanno creando problemi a tanti lavoratori ed autisti (accompagnatori privati) che sono attualmente fermi (si parla di 500 macchine solo a Bahariya e oltre 2000 lavoratori solo in Siwa).
Sembra che queste decisioni abbiano causato manifestazioni di protesta a Bahariya.
Sembra che si stia studiando qualche possibile soluzione al problema di questi lavoratori. Si temono ulteriori proteste.



FONTE WWW.SAHARA.IT


             26 Febbraio a Brescia : il resoconto

                                      clicca qui


                                26 Febbraio a Brescia 

                                      clicca qui    


                   28 gennaio conferenza a Monza

                         Immagini e resoconto

                                      clicca qui


                     28 gennaio conferenza a Monza

                                                                                   clicca qui


                                                                

                                                                                    

                                                                        IL RESOCONTO 

                                                                                          clicca qui


       PRONTO IL PROGRAMMA DI NOVEMBRE

              PER IL GILF EL KEBIR UWEINAT

           aperte le iscrizioni (ancora 2 posti)

                                                     PARTENZA  14.11.2009

                                                                              clicca qui


 

 ANCHE ARQUA' PETRARCA DOPO VERONA

 DONA IL GIUSTO TRIBUTO ALLA FOLGORE!

      


                 Bologna:         Militaria alla Torre

                        12-13 Settembre 2009

                                  resoconto

                                     clicca qui


 

    FINALMENTE IL GIUSTO RICONOSCIMENTO:

        I FANTASMI DEL PASSATO INIZIANO A 

                             DISSOLVERSI?

               

 

                          GRAZIE VERONA!

 

   per gent. concessione di Matteo Tajoli


                         Riceviamo e volentieri pubblichiamo

                                                                  clicca qui


 

                                L'Amico Matteo Tajoli ci segnala

                            

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                                                                     Bologna, 23 Ottobre 2008

                                     90 pARACADUTISTI DI NUOVO NEL "FRONTE SUD"

                                                                   clicca qui


 

          

 

 


 
16 Agosto 2008 / v06
 

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